…Intanto, versatemi da bere!

Chiara Santato

Si sa,header_pagina_eventi bere a volte sistema le cose. Una bella bevuta aiuta per paradosso a essere più lucidi e affrontare la realtà senza drammi…oppure a fare un bel tuffo nell’ignoto, perdendosi per ritrovarsi.

Il Teatro del Dodo vi invita a “…intanto, versatemi da bere!”, una lettura espressiva di elogio al bere per vivere meglio. Venite a trovarci sabato 11 giugno alle 21.15 in una cornice inaspettata, il parco della palude di Onara a Tombolo (Padova). L’ingresso è libero.

Dall’acqua minerale, al vino, dalla birra ai superalcolici…cosa si nasconde dietro un bicchiere? Una poesia! In questa piccola drammaturgia casalinga dedicata al bere consapevole, Teatro del Dodo porta in scena un esperimento culturale dove sono protagonisti gli scritti di alcuni grandi nomi della letteratura e del pensiero che, nelle rispettive epoche, hanno elogiato in qualche modo l’arte del bere e le sue caratteristiche sociali e culturali. Un piccolo viaggio nella letteratura dove il bere è una specie di catarsi della vita, in una poetica originale e leggera per parlare di un’esperienza comune a molti, ma di spessore per pochi. Un inno alla vita, condensata in un un gesto…nella trasparenza di un bicchiere…che non è mai “mezzo vuoto”!

Con testi di: Achille Campanile, Anacreonte, Gaio Valerio Catullo, Teognide, La Goliardia, Vittorio Alfieri, Agazia Scolastico, Alessandro Manzoni, Carlo Goldoni, Oscar Wilde, Charles Baudelaire, Stefano Benni, Groucho Marx, Raymond Chandler, estratti dal Cantico dei cantici, estratti dal libro del Qohélet (Ecclesiaste)

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